La Regione Campania in prima linea nella lotta al bullismo e Cyberbullismo, il 2 maggio 2017, il Consiglio regionale approva all’unanimità la legge per contrastare il fenomeno.
L’approvazione del testo in Campania anticipa di qualche giorno il lavoro svolto a livello nazionale dalla Camera dei Deputati. Il 17 maggio 2017, infatti, la Camera ha approvato la proposta di legge n. 3139-B recante “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo“, già approvata con modifiche dal Senato lo scorso 31 gennaio 2017.
Occorre precisare che prima, in tutta Italia, non esisteva una legge di questo tipo, ma una serie norme di rilievo costituzionale, civile e penale che permettevano di contrastare, almeno in parte, il comportamenti dei bulli. Tuttavia, nell’epoca dei social network, la trasformazione del bullismo in cyberbullismo ha richiesto interventi normativi in grado di tutelare i più giovani e di punire severamente i comportamenti inappropriati.
Entrambi i provvedimenti introducono una serie di misure di carattere educativo e formativo, finalizzate in particolare a favorire una maggior consapevolezza tra i giovani. I testi prevedono innanzitutto un chiaro identikit del bullo, norme che regolamentano l’oscuramento del web, docenti anti-bulli in ogni scuola e un piano di azione e monitoraggio.
In tal senso, in Campania, un primo passo è stato l’istituzione di un Comitato regionale per la lotta al bullismo e al cyberbullismo, la cui partecipazione è aperta a tutti a titolo gratuito. La legge regionale prevede programmi per supportare e aiutare innanzitutto i genitori i cui figli sono vittima di cyberbullismo, ma anche il personale scolastico, educatori ed operatori presso centro di aggregazione giovanile.
Nelle scuole della Campania saranno attivati degli sportelli di ascolto, inoltre, il provvedimento, stabilisce anche la “Settimana regionale contro il bullismo ed il cyberbullismo“, che include il 7 febbraio, giornata nazionale dedicata al tema.
Ma non è tutto, senza violare il limite di reddito previsto per il patrocinio gratuito, la Regione Campania, ha deciso di farsi carico delle spese legali per le vittime di atti di bullismo e cyberbullismo nei procedimenti giudiziari. Un fondo di 200 mila euro sarà, infatti, destinato alla prevenzione al contrasto del fenomeno.
Da Poliorama del 03 aprile 2017