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I progetti FESR 2014-2020 e il coinvolgimento dei comuni come beneficiari

di Giorgia Marinuzzi, Walter Tortorella*

Secondo il quadro aggiornato al 31 agosto 2021, per il ciclo di programmazione 2014-2020, si contano complessivamente 117.452 progetti FESR, per un totale di oltre 32,4 miliardi di euro di costi rendicontabili[1].

I dati OpenCoesione[2] (Figura 1) mostrano come siano gli operatori privati e le imprese, con circa il 65% degli interventi a titolarità, i primi beneficiari FESR, seguiti a grande distanza da scuole, università ed istituti di ricerca pubblici (20,2%). Considerando il valore complessivo del costo rendicontabile a valere sulle risorse FESR 2014-2020, si rileva come dopo gli operatori privati (47%) la percentuale più rilevante sia quella dei comuni che, pur essendo titolari soltanto dell’11,2% dei progetti (sono 13.187 in valore assoluto), gestiscono risorse per un valore complessivamente superiore a 5 miliardi di euro, pari al 15,6% del costo totale. I comuni sono dunque i primi soggetti pubblici per risorse tra i beneficiari del FESR 14-20, seguiti dalle amministrazioni regionali.

Figura 1 Percentuale di progetti e di costi rendicontabili FESR 2014-2020, per tipologia di soggetto beneficiario

Fonte: elaborazione IFEL-Ufficio Analisi ed Elaborazione Dati Economia Territoriale su dati OpenCoesione aggiornati al 31.08.2021

L’importo medio degli interventi a regia comunale è di circa 385mila euro, contro la media FESR in Italia di 276mila euro. Da questo dato si discostano in modo significativo, da una parte, gli interventi con scuole, università ed istituti di ricerca nel ruolo di beneficiari, che sono numerosissimi ma spesso di importo molto piccolo (in media il valore è di circa 67mila euro) e, dall’altra, i grandi progetti ministeriali che raggiungono un valore medio di oltre 7,6 milioni di euro.

Dei progetti FESR che vedono i comuni come beneficiari il 54% è riferibile a Programmi Operativi Nazionali, per un totale di oltre 963 milioni di euro, mentre il restante 46% dei progetti appartiene a Programmi Operativi Regionali, con un importo complessivo di oltre 4 miliardi di euro (Tabella 1).

Tabella 1 I progetti FESR 2014-2020 con comuni beneficiari, per tipologia di Programma Operativo

Fonte: elaborazione IFEL-Ufficio Analisi ed Elaborazione Dati Economia Territoriale su dati OpenCoesione aggiornati al 31.08.2021

Tra i 7.151 progetti comunali inseriti in PON, oltre 6.500 sono afferenti al Programma “Per la Scuola-Competenze e Ambienti per l’apprendimento”, con 274 milioni di euro di costi. A grande distanza i 451 progetti del PON “Città metropolitane” che con circa 556 milioni di euro hanno però un valore complessivo quasi doppio rispetto a quello del PON dedicato alla scuola.

I progetti POR FESR 2014-2020 con comuni beneficiari sono invece 6mila e coinvolgono direttamente circa un terzo delle amministrazioni comunali italiane. Il tema d’intervento prevalente in termini di costi è quello ambientale, che assorbe quasi il 36% delle risorse, seguito dall’efficientamento energetico (19% delle risorse totali), dall’attrazione culturale, naturale e turistica (12%) e dai trasporti e infrastrutture a rete (12%).

La stragrande maggioranza dei progetti attuati dai comuni nell’ambito dei Programmi Operativi Regionali FESR ha una taglia finanziaria piccola: il 90,6% di questi non supera il milione e mezzo di euro e oltre 2.000 progetti non raggiungono i 150mila euro di costo ammesso. Al contrario, sono appena 12 i progetti di taglia unitaria superiore ai 10 milioni di euro, di cui solo 3 oltre i 50 milioni di euro.

Riferendosi, infine, alla classe di ampiezza demografica dei comuni beneficiari si osserva come (Tabella 2), probabilmente in ragione della maggiore strutturazione amministrativa, l’incidenza percentuale di comuni attuatori aumenti al crescere della loro popolosità, passando dal 23,6% degli enti sotto i 2.000 abitanti all’82,4% dei comuni tra i 60mila e i 250mila cittadini. Tra i 12 comuni più popolosi la percentuale scende leggermente a quota 75%. Altrettanto rapidamente crescono i dati relativi alla dimensione finanziaria dei progetti, passando da una media di circa 414mila euro per i piccolissimi comuni, agli oltre 6,6 milioni di euro di media per i circa 70 progetti attuati da grandi città sopra i 250.000 abitanti. Guardando invece al numero medio di progetti attuati per ciascun comune beneficiario, si vede come si passi dagli 1,5 interventi dei piccoli comuni, agli 8 progetti delle grandi città.

Tabella 2 I progetti POR FESR 2014-2020 con comuni beneficiari, per classe di ampiezza demografica

Fonte: elaborazione IFEL-Ufficio Analisi ed Elaborazione Dati Economia Territoriale su dati OpenCoesione aggiornati al 31.08.2021

[1] Per approfondimenti si segnala l’Undicesima edizione del Rapporto IFEL “La dimensione territoriale nelle politiche di coesione – Stato di attuazione e ruolo dei Comuni nella programmazione 2014-2020”, scaricabile al link seguente: https://www.fondazioneifel.it/documenti-e-pubblicazioni/item/download/5168_619142f7980bdcf0f22ca8e75732c44c

[2] Le elaborazioni oggetto del presente articolo circa il ruolo dei comuni quali beneficiari del FESR 2014-2020 sono state effettuate partendo dai dati messi a disposizione da OpenCoesione, iniziativa di open government sulle politiche di coesione in Italia che, con riferimento al periodo di programmazione 2014-2020, sulla base di quanto previsto dall’Accordo di Partenariato, assume il ruolo di “portale unico nazionale” per la pubblicazione di dati e informazioni sulle operazioni e sui beneficiari dei progetti cofinanziati dai Fondi SIE.

*Dipartimento Studi Economia Territoriale IFEL

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