di Valeria Mucerino
Garantire e realizzare un piano di alta formazione calibrato sulle nuove esigenze degli Enti Locali. Questa è la sfida che la Regione Campania intende cogliere per formare il proprio personale amministrativo con contenuti innovativi, facilmente fruibili e didatticamente efficaci, tenendo conto della necessità di privilegiare la formazione a distanza e di ripensare, quindi, format e modalità di apprendimento. Una mission la cui messa in pratica è affidata all’accordo stretto tra IFEL Campania e Federica Web Learning, la piattaforma made in Naples tra i maggiori player al mondo per la produzione dei MOOC. Uno scambio bilaterale di saperi, grazie al quale la Fondazione IFEL Campania stimolerà, proporrà e analizzerà (nelle forme e nei contenuti) la produzione di MOOC studiati ad hoc per la platea di riferimento. Mentre Federica.eu aggiungerà al già corposo parco di MOOC, una serie di contenuti “scalabili” in materia di PA. Una didattica digitale che punterà su percorsi formativi sia di carattere generale che di formazione specialistica, come spiega Massimo Bisogno, Direttore Ufficio Speciale per la crescita e la transizione digitale della Regione Campania.
Dott. Bisogno, la pandemia ha inevitabilmente accelerato il processo di digitalizzazione a livello globale, un’accelerazione che ha avuto un grande effetto in Campania. Come cambia la formazione nella PA campana nell’era digitale?
“In Regione Campania puntiamo ad un cambio radicale, in primis sulle modalità di fruizione, perché non ci sarà più formazione in presenza, ma sarà tutta da remoto. In questi anni l’amministrazione regionale ha finanziato un progetto molto interessante ed anche molto importante all’università di Napoli Federico II, si tratta di Federica Web Learning, una piattaforma che verrà utilizzata anche da IFEL Campania per le attività di formazione. Proprio in tale ottica, come Ufficio Speciale per la Transizione Digitale stiamo chiedendo alla Direzione Generale per le Risorse Umane di prevedere dei contenuti specifici che possano ampliare il know-how dei dipendenti e che siano orientati all’utilizzo degli strumenti digitali, allo smart working, all’approfondimento della lingua inglese, all’analisi dei dati. Insomma, un approfondimento di tutti quei percorsi innovativi che devono dare nuovo impulso nella gestione della macchina amministrativa con l’acquisizione di competenze trasversali da erogare a tutti i nostri dipendenti. Una distribuzione del sapere digitale che non sarà più ad uso esclusivo del reparto informatico, ma sarà trasferito anche alle altre strutture che devono poter utilizzare le nuove tecnologie appieno, superando, così, la mera conoscenza degli elementi base del pacchetto Office”.
Come l’alta formazione professionale garantita dai MOOC può rivoluzionare la PA campana?
“L’utilizzo della piattaforma Federica.eu consentirà un livello di alfabetizzazione anche digitale e con l’utilizzo dei MOOC sarà possibile assicurare una formazione di alta qualità molto dinamica con lezioni mirate e test finalizzati al superamento del corso. Una formazione in modalità e-learning, non più semistatica come accade ad esempio con i webinar, ma interattiva, con moduli i cui contenuti hanno come tratto distintivo la scalabilità, ossia la possibilità di essere utilizzati in diversi ambiti e per più scopi. L’esperienza che ha Federica Web Learning è questa”.