di Rita Titti Summa*
Quali sono le motivazioni e i principi che spingono attualmente le Pubbliche Amministrazioni verso l’adozione di modelli sostenibili?
Di certo, la grande responsabilità di un Ente Pubblico di generare effetti utili a contribuire ad uno sviluppo sostenibile non passa inosservata a chi rivolge l’attenzione ai modelli organizzativi del futuro nell’ambito del progetto ONU e ai 17 Goals dell’Agenda 2030.
Il Segretariato ONU ha definito lo sviluppo sostenibile come uno “Sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni”.
E con questa definizione è come se si fosse avviato un dialogo tra le generazioni, nel rispetto reciproco, con esigenza di rendicontazione.
In questa direzione, la Scuola Etica di Alta Formazione e Perfezionamento Leonardo ha dato inizio nel 2015 a un percorso di studi conclusosi nel 2020 con la pubblicazione della Norma SRG 88088:20 (Social Responsibility and Governance).
Successivamente è stato elaborato uno schema di certificazione dei Sistemi di Gestione per la Sostenibilità ESG-SRG 88088, presentato ad Accredia e validato per il riconoscimento e l’accreditamento finalizzati al rilascio, da parte di Organismi terzi accreditati, di Certificati di Conformità per la Sostenibilità dei Sistemi di Gestione.
Il progetto e le conseguenti certificazioni che saranno rilasciate assumono quindi una valenza internazionale ai fini del miglioramento delle prestazioni per l’Ambiente, il Sociale e il Governo delle organizzazioni pubbliche e private.
La Scuola Etica Leonardo ha inoltre brevettato e registrato un modello scientificamente valido ai fini del rilascio di una Dichiarazione di Rating per la Sostenibilità con associata una bandiera di COMUNE ETICO e SOSTENIBILE ai Comuni che lo desiderino.
Interessante chiedersi a questo proposito quali siano le ricadute e gli effetti auspicati.
La Pubblica Amministrazione che si orienta verso la sostenibilità è riconoscibile per la sua lungimiranza e per la sua capacità di assicurarsi una continuità politica proprio grazie a una gestione consapevole e responsabile all’interno dei tre pilastri della Sostenibilità: Environment, Social e Governance.
La Sostenibilità, quale percorso crescente verso un mondo migliore, permette di affrontare la crescente complessità dei mercati e le sfide future, al fine di contenere le minacce, cogliere le opportunità, sviluppare i punti di forza e gestire consapevolmente i punti di debolezza.
Ci si attende, a solo titolo esemplificativo, meno tensioni sociali, più sicurezza per tutti, gestione consapevole delle risorse globali e maggiore tranquillità della comunità, più inclusione, elevata qualità dei servizi, accrescimento delle ricchezze dei singoli e delle organizzazioni, diffusione di principi etici, valorizzazione della cultura.
E tanto altro.
La direttrice è stata tracciata dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.
Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, l’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi universalmente applicabili e interconnessi, ad essi associati, da raggiungere in ambito economico, sociale, ambientale ed istituzionale entro il 2030.
Questo processo evolutivo verso una visione integrata dello sviluppo sostenibile supera definitivamente l’idea che la sostenibilità sia una questione circoscritta all’ambiente, diventando invece un modello universalmente accettato, composto da tre dimensioni interconnesse e indivisibili: Environment, Social Governance.
Le Amministrazioni più innovative, pro-attive e sensibili stanno modificando in modo positivo il loro approccio per rispondere all’Agenda ONU 2030 orientato verso una nuova concezione sostenibile delle esigenze della comunità.
Tra le molteplici motivazioni per intraprendere un percorso verso la sostenibilità si rinvengono, in sintesi:
- Competitività: ogni comunità appartiene a un sistema economico e sviluppa filiere strettamente connesse con altri territori all’interno di una naturale competitività per l’evoluzione sociale, culturale, economica, ambientale e di benessere complessivo.
- Immagine: la Bandiera Comune Etico e Sostenibile caratterizza una speciale identità di quella comunità
- Credibilità: maggiore riscontro emozionale e di fiducia nei programmi e nelle azioni politiche
- Reputazione: i valori intangibili quali credibilità, trasparenza, etica, felicità, convivenza e benessere, consentono di mantenere o raggiungere benefici quali permanenza nel territorio, inclusione, attrazione, sviluppo,
- Redditività: la Commissione Europea ha certificato che le organizzazioni sostenibili hanno una possibilità di sviluppo e di evoluzione superiore del 20% rispetto alla media per aggregazione, turismo, accessibilità, accoglienza, occupazione, qualità della vita e
- Riduzione dei costi emergenziali ambientali, sussidi, sanitari, bonifiche, rigenerazione di immagine,
- Migliore capacità di innovazione del modello relazionale, di convivenza pacifica, di rispetto sociale e del territorio, anche ai fini dello sviluppo di strategie locali e non
L’attribuzione della Bandiera di Comune Etico e Sostenibile è l’evidenza della capacità
dell’Amministrazione Comunale di tendere verso la Sostenibilità ESG-SRG
I contenuti e i valori della sostenibilità ESG possono essere sintetizzati in puntuali requisiti misurabili rappresentati dalla certificazione SRG 88088:20 per un Ente Comunale che voglia:
- dimostrare la propria capacità di assicurare una governance socialmente responsabile e di generare la soddisfazione dei collaboratori e delle altre parti interessate, in primis dei cittadini, nel rispetto dei requisiti applicabili;
- essere di riferimento per il contesto sociale attivando processi di miglioramento finalizzati alla generazione di valore;
- garantire una gestione nel pieno rispetto della libertà e della dignità di tutti;
- garantire la tutela dell’ambiente oggi e per le generazioni
In definitiva, ci attendono nuove sfide e gli strumenti per governarle sono già disponibili.
*Centro Studi ESG-SRG Scuola Etica Leonardo