Politica di coesioneLa programmazione 2021-2027: approvato il PR-Fesr Campania 2021-2027

La programmazione 2021-2027: approvato il PR-Fesr Campania 2021-2027

di Maria Laura Esposito

Con decisione di esecuzione C(2022)7879 del 26 ottobre 2022, la Commissione Europea ha approvato definitivamente il PR-Fesr Campania 2021-2027: primo tra i grandi programmi del Mezzogiorno. Via libera, dunque, a 5,535 miliardi di euro di investimenti per i prossimi anni. Al termine di un confronto e di un negoziato lunghi e complessi, il testo del programma che detta gli indirizzi per gli investimenti europei nei prossimi sette anni è stato validato dal giudizio della Commissione dopo che il 4 ottobre era stato nuovamente trasmesso ai servizi della Commissione in versione rivista a seguito delle osservazioni pervenute a luglio, nonché in virtù del completamento del processo di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) – VIncA (Valutazione di incidenza ambientale).

In Italia, le risorse assegnate alle politiche di coesione nel ciclo di programmazione 2021-2027 sono pari a poco meno di 148mld/€, di cui circa 74mld/€ per fondi strutturali europei (Fesr-FSE+), 1,2lmd/€ Programmi della Cooperazione Territoriale Europea, 5,8mld/€ Programmi Operativi Complementari e 66,7mld/€ per il Fondo di Sviluppo e Coesione.

L’inquadramento strategico dell’Italia, relativamente all’utilizzo dei fondi comunitari, si è tradotto nell’Accordo di partenariato 2021-2027 approvato dalla Commissione europea in via definitiva con Decisione di esecuzione del 15 luglio 2022.

Così come richiesto dai regolamenti, fin dall’aprile 2022 ha avuto avvio la fase formale del negoziato per l’approvazione dei singoli Programmi Regionali e Nazionali.

Il processo è attualmente in uno stato avanzato: tutte le Regioni e tutti i Ministeri titolari di programmi hanno condiviso con i servizi della Commissione una prima versione dei programmi stessi, e in alcuni casi si è già arrivati all’approvazione definitiva. In particolare, rispetto al FSE+ il negoziato si è concluso per 16 su 17 Regioni – tra quelle che hanno optato per programmi monofondo – inclusa la Campania il cui PR FSE+ è stato approvato con Decisione di esecuzione C(2022)6831 del 20/09/2022.

La maggiore complessità dei meccanismi di approvazione dei programmi a valere su risorse FESR – che, ad esempio, hanno bisogno del preventivo completamento ed esito positivo della procedura di valutazione di VAS-VINCA – ad oggi ha determinato l’approvazione, oltre a quello delle Campania, di altri 9 programmi regionali (Lombardia, Emilia-Romagna e Valle d’Aosta, Liguria, Piemonte, Bolzano, Toscana, Sardegna e Lazio) e di nessun Programma Nazionale. Stesso discorso anche per i Programmi di quelle Regioni (Puglia, Basilicata Calabria e Molise) e di quei Ministeri che hanno scelto la via del plurifondo Fesr-FSE+, al punto che, ad oggi, non ne risulta approvato nessuno.

Per la Campania si apre, ora, una fase nuova, a cominciare dalla convocazione – presumibilmente all’inizio del prossimo mese di dicembre – del primo Comitato di Sorveglianza dedicato al PR-Fesr 2021-27. Naturalmente, è in corso il lavoro preparatorio all’attuazione che, tra le altre cose, vedrà tutti impegnati nella definizione di importanti documenti, tra i quali il Manuale di gestione e i Criteri di selezione degli interventi. Documenti fondamentali, sia per completare il quadro delle regole entro cui si potranno operare scelte e investimenti, sia per avviare, concretamente, la spesa delle risorse a disposizione.

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