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Osservatorio Burc – Osservatorio dei bandi europei e del PNRR della Regione Campania

di Alessandro Crocetta

Anche nei mesi di luglio, agosto e settembre 2024, la Regione ha attivato o sta attivando numerose risorse dei fondi europei e del PNRR: in particolare in questo numero del magazine segnaliamo l’assegnazione di quasi 100 milioni di euro di fondi FESR e FSE+ per il finanziamento della seconda edizione del Fondo regionale per la crescita delle imprese tecnologiche strategiche, e per il sostegno alla genitorialità.

93,4 milioni dal Fondo regionale per la crescita delle imprese strategiche (STEP)

La Regione ha approvato la seconda edizione del bando sul Fondo Regionale per la Crescita Campania – FRC, finalizzato a rafforzare la capacità competitiva delle imprese e la diffusione dell’innovazione per rilanciare il sistema produttivo locale nel contesto internazionale, mediante il sostegno ad investimenti materiali ed immateriali e di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.

L’avviso – gestito da Sviluppo Campania e finanziato con 93,4 milioni di euro di fondi FESR Campania 2021-2027 – concorre ai seguenti obiettivi della Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP): a) sostenere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche in tutta l’Unione, o salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore, in modo da ridurre le dipendenze strategiche dell’Unione, rafforzare la sovranità e la sicurezza economica dell’Unione; b) affrontare le carenze di manodopera e di competenze essenziali per tutti i tipi di posti di lavoro di qualità nei settori strategici.

I beneficiari del bando sono: – Piccole Imprese e microimprese, che siano costituite ed iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, competente per il territorio, da almeno 12 mesi antecedenti alla data di pubblicazione dell’avviso sul BURC; Liberi professionisti titolari di partita iva, da almeno 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione dell’avviso sul BURC, esercitanti attività riservate, iscritti a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria o che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi e siano iscritti alla gestione separata Inps.

Gli interventi ammissibili riguardano gli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e/o per la riorganizzazione e ristrutturazione aziendale da realizzare sul territorio della Campania, finalizzati a rafforzare la capacità competitiva delle imprese, a sostenere l’adozione delle tecnologie emergenti e la diffusione dei processi di innovazione.

Gli investimenti proposti devono prevedere un programma di spesa compreso tra un importo minimo di 30mila euro e un importo massimo di 150mila euro (50% a fondo perduto, 50% finanziamento a tasso zero).

La domanda di agevolazione può essere presentata dalle ore 12 del giorno 18 settembre 2024 e fino alle ore 12 del giorno 18 ottobre 2024, esclusivamente in modalità telematica, pena l’esclusione, mediante la piattaforma al link: https://incentivi.sviluppocampania.it.

Sviluppo Campania si riserva di prorogare il termine di chiusura della finestra per la presentazione delle domande, laddove il numero di domande acquisite dovesse risultare inferiore alla dotazione del Fondo.

***

5,8 milioni per il sostegno alla genitorialità

La Regione ha poi approvato l’avviso pubblico “Campania Welfare – Genitori si diventa”.

Il bando è finalizzato ad avviare una procedura ad evidenza pubblica di individuazione di Enti del Terzo Settore, in forma associata (costituita o costituenda), con cui stipulare un accordo di collaborazione mediante co-progettazione per lo svolgimento di attività finalizzate a realizzare un intervento di sostegno alla responsabilità familiare e ai diritti dell’infanzia, attraverso misure di inclusione attiva con un approccio integrato multi-azione e servizi personalizzati di integrazione sociale.

Al contempo si intende contribuire in maniera significativa al rafforzamento delle iniziative di sostegno alla genitorialità, mediante l’attivazione di una misura di politica attiva in complementarità e sinergia con la misura “Voucher per l’erogazione dell’assegno unico per i nuovi nati secondogeniti”.

Le azioni prevedono le seguenti attività: a) rafforzamento delle capacità dei genitori nell’accudimento, cura e proposta di modelli educativi “corretti”; b) prevenzione e contrasto del disagio delle famiglie attraverso un’offerta di servizi multisettoriali.

Le azioni di supporto saranno espletate in via prioritaria a favore delle famiglie destinatarie del “voucher per l’erogazione dell’assegno unico per i nuovi nati secondogeniti”, sulla base dell’attivazione del patto di servizio di inclusione attiva in forma digitale che le destinatarie sottoscriveranno all’atto della manifestazione del consenso per la fruizione del citato voucher attraverso il portale già in uso al link https://sinfonia.regione.campania.it/preview/vouchermamme.

 

La Regione provvederà, all’esito della stipula della convenzione con l’ATS selezionata per ciascuna provincia, a comunicare gli elenchi delle famiglie da prendere in carico; tali elenchi verranno periodicamente aggiornati sulla base delle adesioni pervenute.

Naturalmente nell’ambito delle risorse a disposizione l’ATS selezionata per ciascuna provincia è tenuta autonomamente ad incrementare il numero dei destinatari, oltre a quelli prioritari comunicati dalla Regione, offrendo i servizi contenuti nella proposta progettuale selezionata allo scopo di realizzare la massima efficacia dell’azione messa in campo e per poter avere il rimborso dei servizi effettivamente erogati e comprovati.

Il bando è finanziato con 5,8 milioni di euro di fondi FSE+ e la durata del progetto dovrà essere pari almeno a 12 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione dalla Convenzione; resta ferma la possibilità di ampliare tale durata in ragione delle necessità occorrenti nell’ambito della realizzazione dell’intervento fermo restando che l’importo complessivo destinato al progetto non potrà subire incremento.

Le proposte progettuali, pena l’esclusione, devono essere presentate dai soggetti proponenti di cui al precedente art.3, esclusivamente online, accedendo al Catalogo dei servizi digitali di Regione Campania, disponibile all’indirizzo https://servizi-digitali.regione.campania.it, ed utilizzando il servizio digitale dedicato, denominato “Presentazione progetti Campania Welfare – Genitori si diventa”, secondo le indicazioni contenute nella relativa pagina descrittiva. Le domande presentate con modalità diverse da quella telematica non verranno prese in considerazione.

Il servizio digitale sarà attivo dalle ore 0.00 del 12/09/2024 alle ore 23.59 del 30/10/2024. Al di fuori del periodo temporale indicato il servizio non è accessibile e non è quindi possibile presentare la domanda.

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